Lo spartiacque di ottobre si avvicina: la patente e crediti introdotta per il settore dell’edilizia sta per diventare realtà.
Il provvedimento si configura come strumento di qualificazione delle imprese per la salute e la sicurezza sul lavoro ed è obbligatorio per il settore edile, sia per chi opera in cantieri temporanei che mobili, mentre “non è prevista per mere forniture o prestazioni intellettuali”. Ecco cosa prevede il Decreto attuativo sulla Patente a crediti.
Questa novità inciderà in maniera evidente sulle imprese operanti in Veneto: parliamo di oltre 48 mila aziende, con una dimensione media pari a 2,7 addetti per impresa e un fatturato che non supera i 200.000 euro nel 70% dei casi (fonte ANCE Veneto).
Come effettuare la domanda per la Patente a crediti
Importanti passi in avanti sono stati compiuti negli ultimi mesi, tanto che il legislatore ha accolto la richiesta di esentare dall’obbligo della Patente a crediti le imprese che sono già in possesso della certificazione SOA, a sua volta obbligatoria per chi esegue lavori pubblici. La quasi totalità delle imprese aderente all’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) ne è già in possesso.
Chi dovrà invece produrre la domanda per ottenere il rilascio della Patente a crediti, dovrà utilizzare il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Questa procedura potrà essere “presentata dal legale rappresentante dell’impresa e dal lavoratore autonomo, anche attraverso un delegato”. Nel tempo che intercorre tra la presentazione della domanda e il rilascio della Patente a crediti, sarà possibile svolgere le attività lavorative. Andiamo a vedere più nel dettaglio le linee guida introdotte dal Decreto attuativo sulla Patente a crediti, ormai pronto per essere firmato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone.
Che cos’è la certificazione SOA?
La certificazione SOA è un’attestazione obbligatoria che rende possibile la partecipazione a gare d’appalto nel settore dei lavori pubblici. I lavori in questione possono essere portati a termine in maniera diretta o in alternativa anche ricorrendo al subappalto. Ha validità quinquennale ed è divisa in scaglioni sulla base di fasce di importi:
- I: fino a 258.000 euro;
- II: fino a 516.000 euro;
- III: fino a 1.033.000 euro;
- IV: fino a 1.500.000 euro;
- V: fino a 2.582.000 euro
- VI: fino a 3.500.000 euro;
- VII: fino a di 5.165.000 euro;
- VIII: fino a 10.329.000 euro;
- IX: fino a 15.494.000 euro;
- X: oltre 15.494.000 euro.
L’attribuzione dei crediti
Si parla della possibile attribuzione di massimo 100 crediti nell’arco di 40 anni, “a tutte le aziende iscritte alla C.C.I.A.A. impiegate nei cantieri temporanei o mobili”.
All’atto del rilascio della patente a crediti, l’azienda parte da una soglia base di 30.
Questo valore può essere incrementato grazie a ulteriori crediti provenienti da due specifiche caratteristiche:
- storicità dell’azienda
- attività, investimenti, formazione
Storicità dell’azienda
Per questa categoria è possibile ricevere fino a 30 crediti aggiuntivi, una parte già al momento del rilascio della patente e una parte con il passare del tempo.
Saranno a disposizione dell’azienda un massimo di 10 crediti in base alla data di iscrizione alla C.C.I.A.A. (Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura) così articolati:
- Fino a 5 anni: 0 crediti
- Da 5 a 10 anni: 3 crediti
- Da 11 a 15 anni: 5 crediti
- Da 16 a 20 anni: 8 crediti
- Oltre 20 anni: 10 crediti
Sarà poi conferito all’azienda 1 credito ogni 2 anni di attività senza contestazione di violazioni (fino a un massimo di 20 crediti).
Atttività, investimenti o formazione
Le aziende particolarmente virtuose potranno vedersi riconoscere ulteriori crediti, per un massimo di 40 complessivi, per attività, investimenti e formazione aggiuntiva in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Fino a 30 crediti per azioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro, come ad esempio:
- certificazione di un SLG conforme alla UNI EN ISO 45001
- investimenti sulla formazione dei lavoratori, oltre quella obbligatoria, in particolare stranieri
- utilizzo di soluzioni tecnologicamente avanzate sulla base di intese con le parti sociali comparativamente più rappresentative.
Fino a 10 crediti al verificarsi di altri condizioni, tra cui:
- possesso di Certificazione SOA di I e II classifica
- applicazione di standard contrattuali e organizzativi certificati nell’impiego della manodopera
- possesso di requisiti reputazionali valutati sulla base di indici qualitativi e quantitativi nonché su accertamenti definitivi che esprimono l’affidabilità dell’impresa in fase esecutiva, il rispetto della legalità e degli obiettivi di sostenibilità e responsabilità sociale.
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